La nostra vita, da sempre, è stata condizionata dal tempo, come fattore essenziale per organizzare la nostra vita sociale e le nostre attività ma quasi sempre non ne abbiamo molto.
Tempus fuggit disse Virgilio più o meno duemila anni fa per constatare che il passo del tempo è inesorabile.
Oggigiorno, nella frenesia dell’era digitale siamo un po’ meno filosofici: il tempo ci è volato, il tempo è denaro o semplicemente non abbiamo tempo. E per questo motivo è nata Property Buyers by Somrie per dare un servizio esclusivo al compratore.
Il mio compito in Property Buyers è farti risparmiare tempo, soldi e preoccupazioni. Sicuramente ti starai chiedendo: in che modo?
Io visiterò al posto tuo la casa, il locale commerciale, l’edificio, il contesto, e inoltre raccoglierò tutta la informazione tecnica e administrativa dell’immobile.
In questo modo accorcerò il tempo di ricerca da un anno a soli tre mesi.
La ricerca non sarà superficiale, sarò nel posto giusto al momemento giusto per trovare il miglior immobile del mercato per te. Farti risparmiare tempo è il mio lavoro.
Il binomio tempo/ settore immobiliare dipende da tre aspetti:
- Dal tipo di acquirente
- Dal tipo di venditore
- Dal tipo di investimento che stiamo cercando
- Dal ciclo economico que stiamo viviendo
I portali di ricerca di immobili pubblicano stime del tempo necessario per la vendita di un immobile e la variazione per trimestre, pero quasi nulla sul tempo necessario per portare a termine una ricerca. Ancora una volta il mercato immobiliare pare concentrarsi difatti su un unico protagonista: il venditore.
Ciò in parte si spiega perchè il tempo necessario per acquistare un bene immobile dipende da due fattori difficili da quantificare: le reale necessità del compratore e la situazione del mercato (relazione prezzi potere acquisitivo, possibilità di accesso ai mutui e all’offerta del mercato).
Giovanni Giacomini, Property Finder a Madrid ci spiega come il tempo può influenzare la nostra decisione finale nell’acquisto di un immobile.
Quando finalmente faremo una offerta, prenderemo la decisione con lo stesso entusiasmo con cui abbiamo iniziato la ricerca? O semplicemente, prenderemo una decisione per mettere la parola fine a un percorso di cui siamo già esausti?
In genere il cliente privato ha bisogno di un primo periodo per sondare il mercato; la mancanza di conoscenza del settore lo fa collidere con il forte contrasto che c’è fra ciò che stà cercando, o meglio, che sognava, e la relatà dell’offerte immobiliare.
Questo periodo può durare dai tre mesi a un anno secondo il portale specializzato pisos.com.
Pertanto, in generale, l’acquirente tende ad essere emotivamente esausto dopo tanti mesi di ricerche, di visite a immobili che non soddisafano le sue necessità e l’elevato numero di operatori nel settore, quindi non è raro assistere a un periodo di pausa o un abbandono momentaneo della ricerca.
Ma prima o poi risorgeranno i bisogni che avevano fatto scattare la ricerca: o perchè la famiglia si ingrandisce, o perchè non si vuole continuare a pagare un affitto o perchè il contratto in scadenza obbliga a lasciare la attuale dimora.
Così nel riprendere la ricerca probabilmente ci si diementicherà dei buoni propositi di una attenta prospezione della zona, del vicendario, dell’edificio; la fretta si farà incombente e comprerà la casa que riuscirà a trovare nei siti specializzati o che l’agenzia gli mostrerà, non la casa che meglio si aggiusta alle sue necessità esstente nel mercato.
Inoltre esiste un altro concetto di tempo che va ben oltre al tempo misurato, il bisogno di essere presente nel momento ideale per l’acquisto.
Per esempio nei cicli in cui i prezzi sono all’alza, come il periodo attuale, è conveniente accorciare il tempo di ricerca per non dover soffire l’aumento dei prezzi (Madrid ha appena registrato il settimo anno consecutivo dell’aumento dei prezzi).
In pratica bisogna esse pronti per chiudere la operazione nel momento migliore, parlo di opportunità che esistono nel mercato e bisogna saper trovarle e approffitare l’occasione.
Queste opportunità si possono incontrare non per caso o per fortuna, ma come il risultato di un intenso lavoro di ricerca e di contatti diretti con i differenti attori che gestiscono il mercato immbiliare: privati, agenzie e investitori.
In definitiva bisogna stare nel posto giusto al momento giusto.
Questo concetto lo conoscono molto bene gli investitori che, come animali in agguato, hanno sempre tutti i sensi all’erta per fiutare l’affare. Passano infatti lunghi periodi di inattività però sono capaci di reagire in pochissimo tempo per chiudere la compravendita di un buon bene immobiliare.
Fra queste due figure, il privato e l’investitore, il professionista che cerca un locale commerciale per la sua attività, riunisce caratteristiche comuni a entrmbi: può iniziare una ricerca solo per poter aggiustare il suo businnes plan però deve essere pronto a chiudere la trattativa se trova l’occasione giusta.
Occasione che può essere dovuta a differenti fattori: posizione, prezzo e, ancora una volta, tempo, tempo necessario per poterlo ristrutturare per poter svolgere la sua attività, tempo necessario per ottenere le licenze, tempo stagionale della sua attività e tempo solare (quasi sempre nessuno vuole aprire un negozio d’estate).
Ritorniamo al periodo di ricerca. In una città come Madrid, la visita a una casa o a un locale commerciale può, tranquillamente, prevedere un traggitto di andata e ritorno di una ora a cui bisogna aggiungere il periodo della visita, almeno venti minuti (molti di più se vogliamo fare una prospezione della zona, calcolare la distanza da una scuola per esempio o da una fermata della metropolitana). Così per ogni visita possiamo dover disporre di un’ora del nostro limitato tempo.
Inoltre il 90% di questo tempo sarà tempo perso perque l’immobile non soddisferà le nostre aspettative. O, nel caso sia di nostro gradimento, dovremo ritornarci con un professionista, o più di uno, per sapere un prezzo orientativo della ristrutturazione e se l’idea che abbiamo in mente è effettivamente realizzabile.
Trovare tutto questo tempo nella nostra vita lavorativa e famigliare non è facile. Per questo, una delle prerogative del Real Estate Personal Shopper è di farti risparmiare tempo.
Come ti farà risparmiare tempo?
- Visitando l’immobile e il suo contesto per te
- Raccogliendo le informazioni tecniche ed administrative
- Realizando delle schede con tutte le proprietà visitate
- Accorciando la tua ricerca da un anno a tre mesi
- Risparmiandoti il 90% delle visite inutili
Non mi soffermerò su una ricerca superficiale. Sarò nel momento e nel posto opportuno per trovare il miglior immobile per te. Farti risparmiare tempo è il mio lavoro.